Donna
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni…. Però ciò che è importante non cambia; la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno. Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza. Dietro ogni successo c`e` un'altra delusione. Fino a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo. Non vivere di foto ingiallite… insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni. Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c`e` in te. Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto. Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce. Quando non potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però non trattenerti mai!!!

Madre Teresa di Calcutta

  

Corpo di donna ...
Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche, assomigli al mondo nel tuo gesto di abbandono. Il mio corpo di rude contadino ti scava e fa scaturire il figlio dal fondo della terra. Fui solo come un tunnel. Da me fuggivano gli uccelli e in me irrompeva la notte con la sua potente invasione. Per sopravvivere a me stesso ti forgiai come un'arma, come freccia al mio arco, come pietra per la mia fionda. Ma viene l'ora della vendetta, e ti amo. Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo. Ah le coppe del seno! Ah gli occhi d'assenza! Ah le rose del pube! Ah la tua voce lenta e triste! Corpo della mia donna, resterò nella tua grazia. Mia sete, mia ansia senza limite, mio cammino incerto! Rivoli oscuri dove la sete eterna rimane, e la fatica rimane, e il dolore infinito.

Pablo Neruda

  


Alla Sua Donna
Cara beltà che amore lunge m'inspiri o nascondendo il viso, fuor se nel sonno il core:, ombra diva mi scuoti, o ne' campi ove splenda più vago il giorno e di natura il riso; forse tu l'innocente secol beasti che dall'oro ha nome, or leve intra la gente anima voli? o te la sorte avara ch'a noi, t'asconde, agli avvenir prepara? Viva mirarti ormai nulla spene' m'avanza; s'allor non fosse, allor che ignudo e solo per novo calle a peregrina stanza verrà lo spirto mio. Già sul novello aprir di mia giornata incerta e bruna, te viatrice in questo arido suolo io mi pensai. Ma non è cosa in terra che ti somigli; e s'anco pari alcuna ti fosse al volto, agli atti, alla favella, saria, così conforme, assai men bella. Fra cotanto dolore quanto all'umana età propose il fato, se vera e quale il mio pensier ti pinge alcun t'amasse in terra, a lui pur fora questo viver beato: e ben chiaro vegg'io siccome ancora seguir loda e virtù qual ne' prim'anni l'amor tuo mi farebbe. Or non aggiunse il ciel nullo conforto ai nostri affanni; e teco la mortal vita saria simile a quella che nel cielo india Per le valli ove suona del faticoso agricoltore il canto, del giovanile error che m'abbandona; e per li poggi, ov'io rimembro e piagno i perduti desiri, e la perduta speme de' giorni miei: di te pensando, a palpitar mi sveglio. E potess'io nel secol tetro e in questo aer nefando, l'alta specie serbar; che dell'imago, poi che del ver m'è tolto, assai m'appago. Se dell' eterne idee l'una sei tu, cui di sensibil forma sdegni l' eterno senno esser vestita, e fra caduche spoglie provar gli affanni di funerea vita; o s'altra terra ne' superni giri fra' mondi innumerabili t' accoglie, ' e più vaga del Sol prossima stella t'irraggia, e più benigno etere spiri; di qua dove son gli anni infausti e brevi, questo d'ignoto amante inno ricevi.

Giacomo Leopardi

  


Il Coraggio delle Donne
Sono coraggiose le donne, ci costa caro, ma bisogna ammetterlo. La fragilità? Solo uno stato culturale, più che un dato biologico. Sono forti e coraggiose, le donne. Quando scelgono la solitudine, rinunciando a un falso amore, smascherandone la superficialità. Sono coraggiose le donne, quando crescono i figli senza l'aiuto di nessuno, rivalutando l'ancestrale primato, quello di essere mamme. Hanno il coraggio di non chiedere a uomini che sono anche padri, la loro presenza,puntualmente assente. Uomini che rifuggono le proprie responsabilità, trincerandosi in comodi ruoli o paraventi infantili di adulti mai cresciuti. Sono forti e coraggiose, le donne, quando a discapito di tutto e di tutti scelgono i propri compagni; costruendo solide storie spendendo patrimoni sentimentali, contro la morale comune. Sono forti e coraggiose, le donne, quando sopportano, violenze di ogni tipo, per salvaguardare quello che resta di famiglie, che non son più tali Sono la speranza del mondo, le donne, in qualsiasi circostanza continuano a far nascere uomini, che poi le tradiranno.

Bruno Esposito

  

Donne Appassionate
Le ragazze al crepuscolo scendendo in acqua, quando il mare svanisce, disteso. Nel bosco ogni foglia trasale, mentre emergono caute sulla sabbia e si siedono a riva. La schiuma fa i suoi giochi inquieti,lungo l’acqua remota. Le ragazze han paura delle alghe sepolte sotto le onde, che afferrano le gambe e le spalle: quant’è nudo, del corpo. Rimontano rapide a riva e si chiamano a nome, guardandosi intorno. Anche le ombre sul fondo del mare, nel buio, sono enormi e si vedono muovere incerte, come attratte dai corpi che passano. Il bosco è un rifugio tranquillo, nel sole calante, più che il greto, ma piace alle scure ragazze star sedute all’aperto, nel lenzuolo raccolto. Stanno tutte accosciate, serrando il lenzuolo alle gambe, e contemplando il mare disteso come un prato al crepuscolo. Oserebbe qualcuna ora stendersi nuda in un prato? Dal Mare balzerebbero le alghe, che sfiorano i piedi, a ghermire e ravvolgere il corpo tremante. Ci son occhi nel mare, che traspaiono a volte. Quell’ignota straniera, che nuotava di notte sola e nuda, nel buio quando la luna, è scomparsa una notte e non torna mai più. Era grande e doveva esser bianca abbagliante perchè gli occhi, dal fondo del mare, giungessero a lei

 Cesare Pavese

  

Buon 8 marzo, a tutte le donne
A quelle che non hanno il dono di un sorriso A quelle che non hanno una carezza sulla pelle A quelle che non conoscono la dolcezza A quelle che in silenzio subiscono la violenza A quelle che non possono sciogliersi i capelli al vento Buon 8 marzo, a tutte le donne A quelle che abbracciano con amore A quelle che illuminano l’anima A quelle che parlano dentro oltre lo sguardo A quelle che sorridono con i colori dell’arcobaleno A tutte quelle che danno energia alla libertà della vita

Michele Luongo

  
DanyGraphic

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